<p style="text-align:center"><strong>VADEMECUM PER COMPILAZIONE ISTANZA PER CONTRIBUTO TARI</strong></p>
<p style="text-align:center"><span style="color:#ff0000"><strong>UTENZE NON DOMESTICHE</strong></span></p>
<p> </p>
<p>Con deliberazione di ARERA n. 565/2023/R/COM del 30 novembre 2023, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ha emanato disposizioni tese al riconoscimento di agevolazioni tariffarie, incluse quelle TARI, per le popolazioni maggiormente colpite dagli eventi alluvionali verificatisi dal 1° maggio 2023.</p>
<p> </p>
<p>Nel dettaglio, ARERA ha previsto che gli enti gestori della TARI dovranno concedere alle utenze suddette una riduzione della TARI pari al tributo dovuto per i mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2023, previa presentazione di apposita istanza utilizzando il modello messo a disposizione dal medesimo ente. L’Unione della Bassa Romagna ha predisposto il presente modello per la compilazione del quale occorre procedere come segue:</p>
<ol>
<li>comunicare con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’articolo 47 del testo unico di cui al d.P.R. 445/2000, che l’utenza o fornitura della TARI è asservita ad una sede che sia <strong>risultata compromessa nella sua integrità funzionale</strong>, in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nel mese di maggio 2023;</li>
<li>dichiarare che la suddetta circostanza è <strong>riscontrabile</strong> sulla base di una delle seguenti casistiche da INDICARE IN ALTERNATIVA:
<ul>
<li>perizia asseverata o giurata, che indichi i soli danni di cui alle lettere a), b) e c) dell’articolo 3 dell’ordinanza del 25 ottobre 2023, n. 11 (ossia, danni tali da rendere necessaria la ricostruzione dell’immobile e/o la sua delocalizzazione, anche temporanea)*</li>
</ul>
</li>
<li>indicare gli identificativi catastali e l’indirizzo dell’<strong>unità immobiliare destinata a sede</strong>, interessata dall’evento alluvionale ed il <strong>titolo </strong>in relazione al quale l’immobile è posseduto.</li>
</ol>
<p> </p>
<p><u><strong>Il modello dovrà essere compilato in ogni sua parte, in caso contrario non potrà essere accolto.</strong></u></p>
<p>* Articolo Ordinanza del 25 ottobre 2023, n. 11 (Tipologie di intervento e costi ammissibili a contributo)</p>
<p> </p>
<ol>
<li>Il contributo di cui all’articolo 2 della presente ordinanza è concesso per:
<ul>
<li>la ricostruzione in sito dell’immobile ad uso produttivo distrutto, previa demolizione dei manufatti danneggiati, se le riparazioni o gli adeguamenti alla vigente normativa degli stessi sia valutata impossibile o maggiormente onerosa della ricostruzione;</li>
<li>la delocalizzazione, all’interno della regione, se necessario, previa demolizione dell’immobile ad uso produttivo distrutto se la relativa ricostruzione in sito non sia possibile in base ai piani di assetto idrogeologico, agli strumenti urbanistici vigenti o sulla base di indagini conoscitive e studi elaborati o commissionati dalla pubblica autorità sui rischi idrogeologici ed idraulici presenti nell’area su cui insiste l’immobile;</li>
<li>la delocalizzazione temporanea, per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dei lavori di ripristino, nei casi in cui non occorre procedere alla demolizione dell’immobile ad uso produttivo, ma sono comunque presenti impedimenti aventi natura temporanea, determinati dagli eventi alluvionali, che non consentono una immediata ripresa delle attività produttive e/o agricole.</li>
</ul>
</li>
</ol>