<p><strong>PRESENTAZIONE</strong></p>
<p>I consigli comunali delle ragazze e dei ragazzi nascono in Francia nel 1979, anno Internazionale dell'Infanzia, con l'obiettivo di dare la parola ai giovani, di consentir loro l'espressione della propria opinione su argomenti che li interessano da vicino, per permettere loro di elaborare e sostenere progetti a favore di una città più aperta e funzionale ai bisogni dei giovani cittadini.</p>
<p>Le Consulte delle Ragazze e dei Ragazzi diventano un momento di educazione alla partecipazione attiva e occasione di intervento positivo per rendere i ragazzi e le ragazze cittadini a tutti gli effetti.</p>
<p>Le Consulte sono assemblee elette autonomamente e direttamente dai ragazzi provenienti dalle classi quinte delle scuole primarie e/o dalle I e II delle scuole secondarie di primo grado. Per ogni classe vengono eletti un membro effettivo e un supplente e tra tutti gli eletti vengono poi individuati presidente e vice presidente.</p>
<p>Si riuniscono in orario extrascolastico, con cadenza mensile, alla presenza di un coordinatore che aiuta i ragazzi nella progettazione e nella realizzazione delle loro idee/proposte, mediando con l'Amministrazione Comunale promotrice del progetto e soggetto attivo del percorso. Le riunioni si tengono in presenza oppure su una piattaforma online (Zoom – Meet ecc).</p>
<p>Le Consulte si inseriscono inoltre all’interno del progetto regionale “conCittadini”, percorso progettuale che offre un'insieme di opportunità pensate ed offerte al fine di:</p>
<ul>
<li> favorire la conoscenza dell’Assemblea legislativa in quanto parlamento più prossimo ai cittadini</li>
<li> gestire iniziative, eventi che siano occasioni di incontro e scambio fra l’Assemblea legislativa ed i cittadini, siano essi giovani e adulti, sulle tematiche che attengono al mondo delle regole, alla democrazia partecipata e alla cittadinanza nel suo complesso</li>
<li> alimentare la relazione fra l’Assemblea legislativa ed il mondo istituzionale regionale nel contesto di un impegno comune sui temi della partecipazione, della democrazia, delle regole.</li>
</ul>
<p> </p>
<p><strong>OBIETTIVI</strong></p>
<p>La Consulta persegue i seguenti obiettivi educativi:</p>
<p>- essere ascoltati dai pubblici poteri e dal mondo adulto: prendere la parola, formulando una proposta e suggerendo soluzioni;</p>
<p>- favorire la capacità progettuale dei ragazzi e delle ragazze;</p>
<p>- rendere visibili e far conoscere agli adulti le esigenze dei più giovani;</p>
<p>- educare alla gestione del dialogo e della mediazione;</p>
<p>- familiarizzare alla vita pubblica e alla politica con un'alleanza tra parola e azione;</p>
<p>- favorire una "pratica alla cittadinanza attiva" con una vera e propria esperienza pratica di educazione civica;</p>
<p>- riconoscere la loro appartenenza alla comunità partecipando attivamente alla sua vita;</p>
<p>- migliorare la capacità di comunicazione;</p>
<p>- fare della partecipazione sociale una delle vie per contenere il disagio e prevenire la devianza, favorendo l'impegno sociale e la responsabilizzazione;</p>
<p>- essere spinti ad agire in nome del principio di realtà e fattibilità;</p>
<p>- migliorare l'apertura agli altri e al mondo;</p>
<p>- avere una positiva esperienza di socializzazione e di integrazione.</p>
<p> </p>
<p><strong>SOGGETTI COINVOLTI</strong></p>
<p>L'esperienza vede la diretta e attiva partecipazione di diversi "attori": ragazzi e ragazze, amministratori e assessorati promotori dell'iniziativa, dirigenti scolastici, insegnanti referenti e famiglie.</p>
<p> </p>
<p><strong>ATTIVITA'</strong></p>
<p>- Costruzione progressiva e condivisa di un gruppo</p>
<p>- Conoscenza e condivisione delle diverse proposte</p>
<p>- Monitoraggio, osservazione e riflessioni sui percorsi casa-scuola dei singoli ragazzi</p>
<p>- Osservazione e riflessione sulla piantina della città per verificare i punti sicuri e i punti pericolosi vicini al proprio plesso scolastico</p>
<p>- Uscita fotografica focalizzata al monitoraggio dello stato di manutenzione delle strisce pedonali</p>
<p>- Verifica della possibilità e fattibilità di realizzazione delle proposte e dei progetti tramite incontri con alcuni assessori</p>
<p>- Scelta del progetto da attivare per il nuovo anno.</p>
<p> </p>
<p><strong>MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE</strong></p>
<p>Per accedere al portale occorre la registrazione obbligatoria a SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale) o CIE tramite il sito internet <strong><a href="https://www.spid.gov.it/">https://www.spid.gov.it/ </a></strong> e il possesso di un indirizzo di posta elettronica.</p>
<p>L'Unione, attraverso gli Sportelli Sociali Educativi presenti sul territorio, offre un servizio di assistenza alle famiglie per la compilazione del modulo on-line. E' possibile fissare un appuntamento, se necessario.</p>
<p> </p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Bagnacavallo</strong></em></p>
<p>Tel. 0545 280866</p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Bagnara di Romagna</strong></em></p>
<p>Tel. 0545 905502</p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Conselice</strong></em></p>
<p>Tel. 0545 986976</p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Fusignano</strong></em></p>
<p>Tel. 0545 955658</p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Lugo</strong></em></p>
<p>Tel. 0545 38330-38385</p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Massa Lombarda</strong></em></p>
<p>Tel. 0545 985886</p>
<p><em><strong>Sportello Sociale Educativo Sant'Agata sul Santerno</strong> </em><em> </em></p>
<p>Tel. 0545 919914</p>
<p> </p>
<p><strong>A CHI RIVOLGERSI</strong></p>
<p><em><strong>Settore Servizi Educativi</strong></em></p>
<p>Unione dei Comuni della Bassa Romagna</p>
<p>Responsabile del Servizio Diritto allo Studio</p>
<p>Paolo Venturoli</p>
<p>e-mail venturolip <a href="mailto:trasportoscolastico@unione.labassaromagna.it">@unione.labassaromagna.it</a></p>